Il Tavolo delle Stagioni

Chi entra nelle nostre classi o in asilo, si accorgerà di un angolino speciale, addobbato con frutti di stagione, fiori, sassi: è l’Angolo delle Stagioni. Ma perchè viene addobbato questo angolo? E perchè i bambini con occhi ardenti, soprattutto i più piccoli, tutte le mattine vanno a guardare cosa è cambiato e spesso portano qualcosa da mettere nel “regno” ?

Cosa è il regno per i più piccoli nella Scuola Waldorf

Il regno è per i più piccoli un segno di come si svolge l’anno, con il grande ritmo delle stagioni; attraverso l’avvicendarsi di autunno – inverno – primavera – estate, il bambino sperimenta un sentimento di sicurezza. Il fatto poi che un adulto si adoperi nel prepararlo con accuratezza, scegliendoteli colorati ed elementi naturali, e lo curi tutti i giorni, fa sperimentare al bambino calore e interesse per il mondo.

Cosa rappresenta il tavolo delle stagioni per gli adulti

Per gli adulti invece il tavolo delle stagioni è un mettere coscienza nel come questo grande ritmo dell’anno venga riflesso nella nostra anima. La Terra è un essere vivente, e l’avvicendarsi delle stagioni ci indica che respira.

In inverno l’anima della terra si trova all’interno di essa; fuori tutto è freddo, cristallino, ma all’interno è caldo e accogliente, perfetta culla per i semi. Il 21 dicembre infatti (solstizio d’inverno) i semi si aprono nella terra, la forza del sole inizia a crescere, e lentamente la terra inizia a espirare la sua spiritualità.

I primi fiori sbocciano timidi fino all’arrivo della primavera (equinozio) dove tutto germoglia, e tutta la bellezza dello spirito della terra migra fuori di essa; fino ad arrivare all’estate che culmina nel solstizio del 21 giugno, in cui la terra è nella massima espirazione.

Poi lentamente inizia l’inspirazione: si arriva all’equinozio di autunno, dove tutto appassisce e la spiritualità della terra rientra all’interno di essa.

Accordarsi con la respirazione della Terra

Se ci mettiamo coscienza, questi momenti aiutano la nostra anima ad accordarsi col grande ritmo di respirazione della terra. In inverno anche la nostra anima riluce dentro di noi; siamo più riflessivi, ci concentriamo. In primavera abbiamo un momento critico, di passaggio, e poi in estate siamo tutti fuori di noi, viviamo molto più all’aria aperta, e abbiamo più difficoltà nella concentrazione. In autunno, ci raccogliamo di nuovo per passare l’inverno. Questi quattro momenti sono scanditi da quattro grandi feste durante l’anno: NatalePasquaSan Giovanni e San Michele.

 Allestire un regno è come mettere un seme che germina nell’anima dei bambini e che li rassicurerà da adulti e li farà sentire ancora inseriti nel grande disegno della vita, come protagonisti e non come degli estranei.

Maestra Cinzia
Maestra Nido d’infanzia